Istanbul è. Alcune città, alcuni luoghi, sono qualcosa, Istanbul è e basta. Il Bosforo l'attraversa tagliandola in due fisicamente, dividendola fra due continenti, ma senza spezzarne la continuità, è un mare che anzi unisce le due sponde, con traghetti e ponti, con milioni di persone che ogni giorno l'attraversano nei due sensi, incessantemente, instancabilmente. Ma la continuità di Istanbul non é monotonia, perché Istanbul è tutto ed il suo contrario, è il contrasto inimmaginabile, lo stridere fastidioso degli opposti, è est, è ovest, è Asia ed Europa, è modernità e tradizione, é ricchezza e povertà estreme. 16 milioni di persone ne fanno, per dimensione, una metropoli asiatica e infatti lo è, ma quanta Europa c'è a Istanbul, antica e moderna! Istanbul siamo noi, Costantinopoli, ma anche gli Ottomani, Bisanzio. Istanbul è passato e presente
Il ponte di Galata |
Uno skyline che sembra a quello di New York |
Piazza Taksim in un momento di pausa della protesta |
Venditore di ciambelle al sesamo |
Faccio due giorni a spasso per la città, così a zonzo dato che ci sono già stato un paio di volte è ho già visitato gli spot turistici più gettonati, mangio un kebab, faccio un po' di foto e compro i sospirati jeans, due paia, starò bene per un pezzo! Incontro Ahsen, una vecchia amica appassionata dell'Italia, che mi consiglia di investire in immobili. Istanbul è in pieno boom edilizio, è impressionanate la quantità di palazzi in costruzione, così tanti che viene da chiedersi perchè si debba a tutti i costi edificare pure in un parco cittadino, il casus belli dei disordini di queste settimane. Mi indica un'appartamento a Galata: L'hanno comprato degli italiani 5 anni fa per 200 mila euro, ora lo stanno rivendendo, chiedono un milione. Però, mica male, averlo fatto io l'investimento sarebbe la volta buona che mi compro un Hallberg Rassy. Ssssttt... sennò Piazza Grande si offende!
La Moschea Blu |
Moltissime grandi navi alla fonda davanti alla città |
I traghetti hanno sempre la precendenza |
Sfilo accanto ad una grossa boa che segnala bassofondo a est, noto un vortice d'acqua attorno alla sua base, segno che la corrente in quel punto è davvero fortissima. Per sicurezza controllo la velocità al GPS, 0,9 nodi, accidenti, davvero pochino, ma sono col motore quasi al minimo, è normale che... No, non è normale per niente! L'occhio mi va sulla traccia disegnata sul monitor, faccio sì circa un nodo, ma all'indietro, incredibile! Avanti tutta, motore a manetta prima che la corrente mi risucchi verso il Mar di Marmara. Sono quasi al primo dei due ponti, intravedo alcune motovedette della Guardia Costiera, sono unità ultraveloci ed armate, non fanno una bella impressione. Avvicinandomi vedo che fermano uno yacht e lo fanno tornare indietro, vuoi vedere che oggi non si passa?
La forte corrente intorno ad una boa |
La mia meta, il ponte fra i due continenti |
Grande Luciano, veramente grande, ma nel canale, nn hai mai avuto veramente paura?
RispondiEliminaFrancamente no, il Raccordo Anulare è molto più impressionante!
Eliminabravissimo
RispondiEliminacomplimenti per il tuo viaggio e complimenti per come narri.
RispondiEliminateo4x4 adv
Impressionante vedere la skyline di Istanbulhattan...
RispondiEliminaBV!
Augusto
Luciano è proprio un bel diario il tuo... Complimenti e goditi tutto il viaggio di ritorno... Mauro Fontana
RispondiEliminaAlla grande (con un po' d'invidia) :)
RispondiEliminaBella Luciano,
RispondiEliminauna avventura fenomenale pare di essere li con te.
Grazie anche oggi mi hai fatto sognare un pò