Le cavallette non hanno un re, eppure marciano tutte insieme schierate.
(Salomone, Libro dei proverbi)
Fuori dal canale di Poros il vento soffia leggero da sud, condizione ideale per un primo test stagionale per barca e comandante. Il programma è fare poche miglia per verificare che tutto sia a posto, che i sei mesi di pausa invernale non abbiano intorpidito entrambi. È inconsueto navigare da queste parti con venti meridionali, di solito in Grecia si viene in estate, quando il meltemi infesta il Mar Egeo rendendo difficoltoso, se non impossibile, dirigere verso nord.
Messe a segno le vele, comincio la ricognizione generale dell'attrezzatura, per quanto ancora sottoposta a sforzo lieve. Scoperchio la sentina, apro il vano motore, controllo le prese a mare: tutto è perfettamente asciutto. Anche in coperta tutto pare a posto; solo le sartie medie mi sembrano aver bisogno di essere leggermente tesate ma, visto il meteo, non c'è nessuna urgenza di farlo.
Una scena consueta nelle isole greche. |
Ma la scrittura non è la sola cosa che ritrovo: tornano i gesti automatici e un po' strani che faccio per muovermi senza sbattere da qualche parte e senza finire in acqua, torna la moka che bascula sul fornello mentre l'autopilota governa al mio posto, torna lo sciabordio leggero dell'acqua sullo scafo e tornano i gabbiani a volteggiare sopra di me. Ma soprattutto torna l'emozione interiore, quella meravigliosa sensazione che mi fa sentire vivo e che mi mette più che mai in contatto con me stesso. «Perché vai per mare?», mi chiedono spesso. «Perché in mare mi trovo», è la mia puntuale risposta.
Skyros, il porto |
Un ristoratore ci insegna a riconoscere il sesso delle aragoste |
Durante la notte incrociamo alcuni mercantili che procedono lungo la rotta dei Dardanelli, la stessa che a breve intraprenderà Piazza Grande; per il resto una navigazione tranquilla e rilassata che mi conferma di aver fatto la scelta giusta. All'alba, mentre un delfino solitario volteggia poco distante, avvisto Skyros, la meta di questo primo tratto di rotta, una rotta lunghissima che ha l'ambizione di condurre fino in Mar Nero, fino in Ucraina, fino a Odessa.
Skyros, libri in banchina a disposizione degli equipaggi |
Piazza Grande in banchina a Skyros |
Case in stile ottomano ad Aghios Efstratios |
Il cimitero degli esuli politici ad Aghios Efstratios |
Un buon posto per meditare |
La partenza di Piazza Grande e' sempre una piacevole emozione e il tuo libro sarà a breve a casa mia, ben in vista. BV Luciano!
RispondiEliminaGrazie, fammi sapere se ti piace!
EliminaUn buon inizio Capitano, per te, per Piazza Grande e per il Blog. Buon Vento
RispondiEliminaGrazie Fernando, a presto!
EliminaChe bello leggerti!!! e' quasi come esserci!!! Spero che mi accetterai a bordo quest'estate... ti ho mandato diverse richieste per poter far parte del tuo equipaggio... aspetto con ansia una tua risposta (...? spero affermativa ...) buon vento & buon mare
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